giovedì 30 maggio 2013

Menu degustazione serata vintage anni '80

Venerdi 7 giugno ore 20:30 al Moro ristorante


Menu Vintage anni ‘80

Una possibile contrapposizione temporal-dicotomica

Doppia entrèe
Vol au vent con mousse di salmone ( vintage)
Vela di pane con il salmone lavorato da noi (coeva)

Portate di entrata
Cocktail di gamberoni con salsa americana e brandy ( vintage)
Cocktail di gamberoni cucinati al vapore con salsa ai frutti di bosco ( coeva)

Minestre asciutte
Garganelli mare e monti ( vintage)
Garganelli con tocchi di pesce spada note di limone e menta ( coeva)

Portate centrali
Assaggio di filetto di platessa impanato alla milanese e patate duchessa ( vintage)
Assaggio di filetto di platessa cucinato a secco e aromatizzato con cenere di rosmarino (coeva)

Dessert
Assaggio di mangia e bevi
Assaggio di crema alla lavanda

Prezzo menu degustazione bevande escluse: 55,00 €

Serata Vintage anni '80... alcune riflessioni

Gentile concessione della Dott.ssa Testa
per love & passion 

RITORNO AL FUTURO:
GLI ANNI '80

Mangiare qui è un viaggio.

È decidere di lasciarsi trasportare in un altro luogo, in un altro tempo.
È togliersi dalle spalle venti anni di vita con una cena.
È riassaporare quei cibi che rappresentavano la nostra quotidianità e le nostre occasioni speciali; quei cibi con i quali ci siamo divertiti, abbiamo festeggiato la vittoria dei Mondiali del '82, con cui ci siamo innamorati; quei cibi insieme ai quali abbiamo seguito la caduta del Muro di Berlino e l'uscita dell'album “Thriller” di Michael Jackson. Quegli stessi cibi che sono stati sempre meno presenti fino a sparire dalla nostra tavola.

Mangiare qui è un viaggio, un ritorno al passato.
A quegli anni in cui alla TV andavano le sitcom americane, come i Robinson, che ci facevano ridere con le risate registrate. A quegli anni in cui i gaberoni in salsa  americana erano l'aperitivo più international e chic e ogni scusa era buona per usare la panna da cucina, senza preoccuparci delle ore da passare in palestra per smaltirla. Erano gli anni dei grassi e degli zuccheri senza sensi di colpa e le tavole imbandite erano uno spettacolo per gli occhi e gli stomaci e uno specchio di quanto stavamo bene.

Mangiare qui è un ritorno al futuro.
Gli anni '80 sono passati e per questo vi proponiamo una serata vintage in cui i cibi che hanno fatto battere i nostri cuori vi verranno presentati in due modi diversi. Ogni portata, dall'antipasto al dolce, sarà doppia: una proveniente direttamente dai vostri ricordi, l'altra proiettata al futuro, reinventata con i nostri metodi di cottura e nuovi ingredienti. Il tutto immerso nell'atmosfera degli anni '80, con musica e abbigliamento a tema. Anche voi potrete vestirvi come allora e indossare un capo che vi faceva impazzire ma non avete avuto più occasione di mettere.

Il passato è passato, diceva Rafiki nel Re Leone, ma c'è un modo per farlo tornare: riassaporarlo in una cena. 

venerdì 17 maggio 2013

Il gusto...................di mangiare


Gli animali si nutrono; l'uomo mangia: solo l'uomo di spirito sa mangiare.
Anthelme Brillat-SavarinFisiologia del gusto, 1825

sabato 4 maggio 2013

Cibi tradizionali ..... memoria o nostalgia?

Cucina tradizionale o semplici cibi da non dimenticare?
La cucina della memoria è patrimonio culturale così come la convenzione linguistica, unisce e divide, apre e chiude .
Il latte per Zanzotto è alla base dei flussi impetuosi della poesia, dell'amare, del dolce, dell'inarrestabile, della vita. Quel latte del quale la prima esperienza si matura al seno della Madre, premurosa e attenta ai bisogni fisiologici e emozionali.  Il latte , quel seno , hanno dato quelle risposte nutrizionali ed emozionali che segnano e vengono custoditi gelosamente meglio di ogni altro bene prezioso.
La mamma , suprema depositaria dei sapori del cuore, custode delle segrete alchimie che incatenano il nostro gusto , creano l'imprinting della giovinezza che accompagneranno il dolceamaro degli affetti. Il cibo, strumento di ricerca del tempo perduto, ricerca di uno spazio, ci permette di saltellare tra una tradizione ed un'altra, tra una cultura e una diversa, da un angolo del mondo ad un altro diametralmente all'opposto.
Il cibo non si ricorda, le esperienze entrano nel nostro cuore, nel nostro animo, fanno parte di noi e ci permettono di infrangere le barriere del tempo e dello spazio contemporaneamente.
Sembra di dimenticare le esperienze, ma come Nietzsche diceva :" dimenticare ha l'incalcolabile vantaggio di farci continuare a godere come se fosse sempre la prima volta".
La cucina della memoria vivrà a lungo finchè non ci farà cadere del mare della nostalgia.
Vincenzo Butticè
( Si fa presto a dire cotto di M.Niola)